Transizione al BIM
E’ iniziata la nostra transizione al BIM – Building Information Modelling
I SISTEMI DI PROGETTAZIONE BIM
La nostra transizione, ancor prima del rispetto degli obblighi previsti in termini di lavori pubblici di cui ne parleremo nel dettaglio più avanti, è volta ad un costante miglioramento del servizio che la nostra società offre al cliente. L’uso di sistemi BIM infatti, porta ad una serie di vantaggi per i nostri clienti tra cui:
Utilizzare un sistema di progettazione BIM, corrisponde a creare un edificio utilizzando modelli predisposti e creati come se fossero oggetti reali. È proprio da tale parametro che si può osservare un cambio radicale nella filosofia progettuale.
All’interno dell’ambiente BIM è possibile gestire e coordinare lavorazioni e tempistiche proprio come avviene nelle fasi realizzative di cantiere. Il professionista dovrà procedere, pertanto, con una progettazione che corrisponda alle reali lavorazioni che vengono seguite in fase realizzativa. Questo significa che la progettazione non può partire con la realizzazione del tetto, per poi passare alle fondazioni, proprio per il fatto che nella realtà tale cronologia non è realizzabile.
IL FUNZIONAMENTO DELLA PIATTAFORMA
Ogni oggetto inserito nella piattaforma BIM, porta con se una serie di informazioni e parametri indispensabili, per garantire una corretta prosecuzione delle attività relativa anche ad altri ambiti di competenza. Questo significa che i singoli oggetti saranno caratterizzati da dettagli tecnici tali da ottenere una rappresentazione coerente delle informazioni della costruzione.
Ad esempio, nella predisposizione di una stratigrafia di una parete, ogni singolo elemento che la compone, sarà caratterizzato da parametri quali; conducibilità, massa volumica, capacità termina, coefficiente di traspirabilità ed altro. Caratteristiche che permetteranno ad altri professionisti di eseguire calcoli termici ed analisi energetiche. La modifica di un parametro o di un elemento da parte di una delle figure costituenti il team di progettazione, comporta un immediato ricalcolo dei parametri determinanti riducendo eventuali errori. In modo analogo, l’inserimento di un elemento impiantistico, permetterà di associare a tale apparecchiatura una serie di informazioni che permetteranno un ridimensionamento dell’intero circuito o impianto in caso di modifiche o integrazioni, anche a seguito dell’inserimento di nuovi parametri o elementi, sollevando il progettista da ricalcoli che possono portare ad errori.
Questo passaggio ci permetterà di arrivare preparati agli obblighi del 2025, anno in cui diventerà obbligatorio l’uso del BIM per la progettazione di opere pubbliche di valore superiore al milione di euro. Il Decreto 2 agosto 2021, n. 312 emanato ai sensi dell’art. 48, comma 6 del Decreto Semplificazioni-bis e Governance PNRR, infatti, porta delle modifiche al precedente decreto del MIT 1° dicembre 2017, n. 560 sul BIM, introducendo una diversa tempistica in merito ai metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture negli appalti pubblici e in particolare, punteggi premiali per l’uso del BIM negli appalti pubblici finanziati dal PNRR e dal PNC.
L’obbligatorietà del BIM viene imposta secondo un calendario specifico e più precisamente: